Configurare GrandOrgue 0.3

Di seguito alcune indicazioni sulla configurazione di Grandorgue, l’interessante  software multipiattaforma per suonare copie virtuali degli organi classici a canne:

Per configurare la sezione relativa all’ audio e al midi accedere al menu [audio/midi] e selezionare [Audio/Midi Setting]

GrandOrgue: Audio Midi setting

GrandOrgue: Audio Midi setting

Qualora siano disponibili più interfacce/device audio  selezionare il dispositivo preferito utilizzando il Tab [Audio Output] e quindi il pulsante [Change]. Considerare che è possibile utilizzare un solo device alla volta.

GrandOrgue Change Aduio Device

GrandOrgue Change Aduio Device

Ridurre la latenza

Qualora si riscontri una eccessiva latenza è possibile intervenire su più livelli per contenerla. La prima azione consiste nell’impostare sempre in [Audio Output] manualmente la latenza. Utilizzando il pulsante [Properties]  e abbassare il valore a 5-15. Per contenere la latenza si può agire anche su Sample/Buffer ( descritto in seguito) .

GrandOrgue Cambiare Latenza

GrandOrgue Cambiare Latenza

In Linux volendo è possibile anche utilizzare un kernel a bassa latenza  I kernels in Ubuntu

Options

Options permette di configurare le impostazioni per il caricamento dei campioni.  Sample Loading consente di abilitare la compressione dei campioni [lossless compression] che permette di risparmiare fino al 40% di memoria.  Anche  l’utilizzo della modalità Mono in Load stereo samples consente di risparmiare fino al 50% di memoria se [lossless compression] è disabilitata.

GranOrgue 3.0 Audio Midi Options

GranOrgue 3.0 Audio Midi Options

[Sample per Buffer] Influenza la latenza. Quindi può essere modificato per ridurre la latenza stessa. Se troppo basso può determinare  un “break up” del suono.

[Sample Rate] e [Sample Size] dovrebbero da un pusto di vista ideale  corrispondere alle caratteristiche dei file audio che compongono il sampleset. E’ tuttavia possibile agire su questo per contenere il consumo di memoria.

Anche il metodo di interpolazione sezione [Sound Engine] incide sensibilmente sulle performance e sulla qualità del suono. Il metodo di interpolazione [Polyphase]  consente di ottenre un suono migliore ma peggiora le performance richiedendo più risorse in termini di capacità di calcolo  (% CPU ) rispetto a [Linear].

Per ridurre i tempi di caricamento le nuove impostazioni di un sampleset possono essere salvate utilizzando [Save] e [Update Cache] del menu [File]

A seconda del hardware a disposizone potrebbe essere necessario reimpostare la configurazione MIDI. Con la nuova versione di GrandOrgue invece che passare per i tabs [MIDI Devices] e [Initial MIDI Configuration]  è possibile  accelerare le operazione cliccando il tasto destro del mouse sul dispositivo tastiera,  pedaliera, … che si intende impostare. Utilizzando il pulsante [Listen For Event] è possibile premendo un tasto della tastiera/dispositivo configurare in automatico.

In caso di Overload della CPU potrebbe far comodo un reset  delle note e dei suoni eventulamente bloccati a questo proporito è possible utilizzare [Panic] sempre dal menu Audio/Midi Oppure tringolino giallo con il punto ! puslate della interfaccai utente.

Aspetti della configurazione di GrandOrgue sono anche in questo video youtube di Lars Palo

Video su Youtube dedicati a GrandOrdue

  1. Lars Palo

Modificare le ipotazioni MIDI

Per impostare correttamente i canali midi di Ascolto di GrandOrgue agire nella maschera Audio/Midi > Audio/Midi setting > Initial MIDI Configuration

E’ possibile modificare a proprio piacimento i canali.

GrandOrgue-Impostazioni

Nella versione 0.3 esiste una comoda funzione che consente dall’ìinterfaccia principale di associare il dispositivo esterno che deve controllare i manuli/pedaliera etc. basta premere il pulsante destro del mouse sull’elemento da controllare e quindi il dispositivo controllante e osservare se avviene il riconoscimento.

Nel menu Panel sono disponibili diverse finestre per controllare lo strumento quali Traspositore  e Crescendo Pedal è disponibile anche un comodo Recorder/Player e anche un Metronomo

 

Panel-Traspositore-RecorderPlayer

Log MIDI Events

Esistono una molteplicità di eventi MIDI che possono essere generati dai dispositivi per controllare drawstop e pushbutton ( registi, pistonicini e pedaletti ). GrandOrgue ha progressivamente ampliato il numero di eventi MIDI gestibili e il manuale di GrandOrgue alla sezione Drawstop and Pushbutton del Capitolo 4 ne da estesa trattazione.

La finestra Log MIDI Events del menu Audio/Midi consente di visualizzare l’evento midi generato e ricevuto da GrandOrgue.

In generale per impostare un dispositivo speciale conviene utilizzare [Detect complex MIDI setup] e non [Listen for Event] e seguire le richieste. Per un pushbutton ad esempio prima si imposta l’evento ON e successivamente l’evento OFF.

Risorse:

82 pensieri su “Configurare GrandOrgue 0.3

  1. Ciao Maurizio,
    ho provato a collegare un viscount jub. 2000 al grandorgue, funziona solo una parte dell’organo (pedaliera, I,II,III tastiera indifferentemente) e solo esclusivamente sul canale 1… potresti darmi una mano a capire il perchè di tutto ciò? Grazie infinite

    GrandOrgue prevede canali disitinti per i singoli manuali/pedaliera che possono essere impostati e modificati nella sezione Audio/Midi -> Audio/midi Setting -> Initial MIDI Configuration. Quindi se sono noti i canali MIDI Usati dalle tastiere del Viscount puoi cambiare conseguentemente i settaggi di GrandOrgue. Nella malaugurata ipotesi che esca tutto nel canale 1 ci sono problemi. Per controllare GrandOrgune adeguatamente non hai alternative devi usare canali MIDI diversi per ciascun dei manuali/pedaliera.

  2. Ciao.
    Ho provato a configurare Grandorgue su opensuse utilizzando una tastiera midi Ahlborn sl61
    Quando però provo a suonare qualcosa qualche tasto della console virtuale sul monitor rimane bloccato(con la nota corrispondente).
    Non riesco a venirne a capo.

    • Ciao Fabio,
      Nel tempo ho avuto modo di verificare talvolta situazioni di questo tipo.
      Nel mio caso il problema si verificava con una particolare associazione tra tastiera midi ( Yamaha DX7 II ) e adattore midi usb. Se sostituivo l’adattatore usb midi con gli ingressi ad esempio MIDI di una scheda M-Audio 2496 il problma scompariva.
      Non vorrei ricordare male ma nel mio caso era legato a segnali midi di after touch della DXII assenti nella DX I che non venivano processati correttamente.
      Ipotizzando che tu stia usando un adattore MIDI_USB consiglio di fare delle prove:
      Collegare la macchina suse ad un altra tastiera standard ( anche una Casio economica ) senza segnali di tipo after touch e verificare che tutto sia ok
      a) se è tutto ok
      il problema è il tipo di segnali inviato dalla Ahlborn sl 61 e l’interazione con l’USB-MIDI
      b) se si presenta ancora il problema pur usando una tastiera standard
      allora potrebbe dipendere dal dispositivo MIDI-USB

  3. Quello che ho notato di strano e che l’unico modo per far interagire tastiera e pc è riguardo al cavo e alla connessione midi, collegare sulla tastiera IN con In e OUT con OUT.
    So che non è corretto. Ma diversamente la tastiera è come morta.

    • Ciao,
      se stai usando un adattore MIDI_USD stai tranquillo. Quelli economici possono avere anche la scritta sbagliata sul cavo. Ne ho provati diversi. In alcuni devi collegare correttamente IN con OUT in altri IN con IN ma funzionano tutti nello stesso modo.
      Comunque spero tu abbia risolto il problema della persistenza dei tasti.

      • Haimè! Non ho risolto nulla.
        Permane il problema dei tasti che rimangono pigiati, e il fatto che non ci sia sincronizzazione tra tastiera e pc(quando provo a suonare i comandi arrivano in ritardo e spesso devo pigiare un tasto due volte).
        Per capire il problema dovrei cambiare o il cavo, o la tastiera ma non ne ho altre. O il PC(il mio è un dual core con 4gb di ram)

      • Mi spiace Fabio che non hai risolto. Comunque
        non credo che il problema sia del pc. Almeno con organi non troppo pesanti (< 200/300MB) e
        se utilizzi una polifonia non eccessiva.
        Per il ritardo devi agire sulla [latenza] come indicato nel post in [Ridurre la latenza] poi anche per il carico sul computer passa da Polyphase a Linear.
        E farei anche qualche prova con i sample Load da stereo > mono e riducendo il sample size.

        Visto che hai una serie di vincoli farei anche le seguenti prove.
        1) utilizzare Myorgan con windows XP ad esempio:
        myorgan lo puoi scaricare da questo mio link http://dl.dropbox.com/u/35253096/MyOrgan_1_0_6.exe ( 4 MB)
        2) proverei anche JOrgan su Puppy Linux (by Graham Goodie) si avvia da CD niente da installare se non si vuole la persistenza.
        500 MB scaricare e un po' di impegno nel controllare jack ti metto questi due links
        Puppy JOrgan ( 20 organi a disposizione forse più non ricordo )
        http://ubuntuone.com/4eyqV6C66eK77At1iEyjjv
        Istruzioni
        http://ubuntuone.com/0tG2sDNR3kBUnNP7cJKA55

        Puoi anche installarici grandorgue prima ativa la persistenza. Puppy è pensato per computer non troppo potenti.

      • Utilizzo normalmente opensuse.
        Ho provato anche su windows7 …stesso risultato.
        Anche provando a utilizzare hauptwerk free su windows… mi si presenta l’identico problema… Comincio a credere che sia un problema di cpu…

        Vorrei provare tra qualche mese a realizzare uno strumento….
        Ho visto più o meno i costi per i vari elementi 3 tastiere fatar, pedaliera da 30, qualche tirante midi, n.2 pedali espressione etc… , elettronica midi… pc con 16 GB ram:solo per questo chiedono mille euro(anche se comprando almeno per il computer gli elementi in rete qualcosa si riesce a risparmiare).

        Conclusione….

        Anche volendo costruire da soli uno strumento… viene a costare un botto…

      • Hawptwerk è piuttosto esoso in termini di risorse pertanto in quel caso il tuo pc probabilmente soffre. Cosa diversa è utilizzare grandorgue oppure myorgan che è hawptewerk 1.0.
        Per quanto riguarda lo strumento che intendi realizzare e con riferimento al pc direi che un pc linux ad hoc senza scheda audio dedicata con 500 euro lo realizzi ( APU AMD A8 – scheda Asrock FM2A75 Pro4-M …) quello che costa è farebbe lievitare il prezzo è un monitor touchscreen e/o una scheda audio dedicata.

        A proposito di 3 tastiere e pedaliera ho notato casualmente su ebay questo tre tastiere dalla Polonia un po’ spartano ….
        http://www.ebay.it/itm/190950298441?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1423.l2649

        A proposito di opensuse dimenticavo hai provato la live suse di Martin Koegler uno degli admin di grandorgue.

      • Interessante il sito di riferimento. L’acquisto lo faro’ tra qualche mese ma va tenuto d’occhio il sito. E’ quanto di più interessante abbia visto fin ora.

        Per quanto riguarda il pc, dovendo costruire uno strumento importante, ci vorrebbe un computer potente. Mi spiego….
        Date le mie possibilità economiche grandorgue è più che perfetto.
        Ma se poi volessi installare più in là anche houptwerk? Dovrei cambiare il pc….?

        Uno dei problemi per il computer è proprio questo…
        Per houptwerk, oltre alla scheda audio dedicata che è l’ultimo dei problemi, i più suggeriscono come processore intel i7 3930k, che come prezzo si aggira su €500.
        Aggiungendo tutto il resto dei pezzi per il pc…si arriva a una spesa folle….!!!

      • Ciao Fabio,
        A mio avviso il processore è l’elemento hardware che più si svaluta nel tempo. La potenza di calcolo raddoppia ogni circa 18 mesi o almeno cosi è stato per molto tempo. Quindi la potenza di calcolo si compra solo se serve subito. Se non serve subito meglio conservare i soldi per quando servira.
        A mio avviso tra i processori con il miglior rapporto prezzo prestazioni abbimo l’AMD FX-6300/6350 ( 6 cores) e l’AMD FX-8300/8350 per grandorgue al momento bastano e avanzano. Ovviamente penso a un conoputer dedicato solo all’organo virtuale e non per fare anche altro.
        Meglio investire la differenza su un secondo disco SSD ( samsumg 120GB ) per acellerare l’avvio e il caricamento dei campioni.

        Considera che fino a tutto il 2010 si vendevano organi con 3 campioni per ottava, al massimo 6 campioni per ottava. Con costi anche di decine di migliaia di dollari ( Viscount, Ahlborn, Johannus, Rodgers ..) E senza scomodare Hawptewerk, paragonati a Grandorgue per me lasciano molto a desiderare. Piuttosto meglio investire sulla parte di amplificazione e casse.
        E forse è il caso di investire del tempo per imparare Grandorgue, così da dirigere i suoni dei registri ad esempio su 5 o 7 canali etc.
        Per non parlare che ci si può costruire un organo anche a 80 registri utilizzano i campioni free messi a disposizione.

      • Perdonami..
        Premetto che ti rispondo da ignorante in materia…. E che al momento sto solo cercando di raccogliere le idee per giungere alla realizzazione su carta, di un qualsiasi progetto.

        Prima di decidere di costruirmi da solo(più in là) la mia console,
        ho fatto fare svariati preventivi in tutta Italia(saranno state circa 4/5 ditte; più una ditta in Polonia….).
        Tutti mi hanno parlato di processori e computer potenti
        Ti faccio un esempio:

        CPU intel core 37396k
        HD seagate barracuda 2TB sata 60 5900 rpm buffer 64bit
        RAM kingstone 32Gb
        SCHEDA MADRE asus p9x79-deluxxe ….1.866 mhz x79
        SISTEMA OPERATIVO windows 7 o 8(non mi interessa perchè ci penso da solo)
        ALIMENTATORE cooler master … gx750 80plus
        CASE(non mi interessa perchè pensavo di integrare il pc nel mobile e tuttalpiù, se fosse necessario comprerei qualcosa di economico)
        LETTORE MASTERIZZATORE

        Chiaramente il tutto si riferisce ad hauptwerk e non a grandorgue. Ma se più in là volessi utilizzare hauptwerk il computer dovrebbe avere queste caratteristiche?

        Un’altra domanda: meglio gli HD di nuova generazione(quelli solidi), o i classici?

        Mi interessa molto cercare di capire. Se vuoi la conversazione potrebbe continuare attraverso mail…

        Fabio

      • Ciao Fabio,
        sulle questioni che poni forse è meglio che faccia un paio di post ad hoc.
        Vediamo se riesco a farne uno e pubblicarlo questo fine settimana.

        In generale direi che meglio spendere sulle componenti che non si dovranno sostituire nel tempo.
        Ad esempio delle buone tastiere non richiederanno sostituzione. E l’investimento manterrà il suo valore nel tempo.
        Stessa cosa dicasi per la pedaliera. Non così per il computer. Che nel giro di 18 mesi varrà la meta circa.
        Per quanto riguarda gli hard disk con un SSD il tempo di caricamento è letteralmente dimezzato però costano molto.
        Quindi meglio avere anche HD tradizionale come archivio.

        Ovviamente il computer deve esere dedicato e non si dovrebbe utilizzare per fare altro.
        Ad esempio se carichi un antivirus quello mangia risorse.

  4. Buonasera…
    ho provato a collegare il software al mio Ahlborn SL300… Dunque, le tasitere e la pedaliera interagiscono perfettamente con il programma, ma non riesco a far funzionare il pedale dell’espressione.. C’è qualche impostazione che ne permetta l’uso?

    Grazie!

    Gianfranco

    • Allora la via standard prevede la pressione del tasto destro del mouse sull’ elemento ( registro, tastiera, pedale ) del organo virtuale che si vuole controllare via midi.
      Quindi nella finestra che appare si preme il pulsante [listen to event] e si aziona il dispositivo midi o usb che deve controllare l’elemento dell’organo virtuale desiderato.
      Se c’è un segnale MIDI adeguato verrà recepito e [listen to event ] si disattiva indicando i parametri di connessione.
      Purtroppo e’ probabile che nel tuo caso sia i registri che il pedale non mandino segnali via Midi.
      Se il dispositivo esterno non manda segnali midi non potrà agire da controllore.
      Consiglio vivamente di provare anche i registri per controllare se inviano segnali midi recepibili.

      • Una domanda..
        Se utilizzarsi per grandorgue una tastiera Viscount amplificata esternamente… E volessi far riprodurre il suono, non dalle casse collegate al PC, ma dall’applicazione della tastiera…
        Cosa dolore fare? È possibile?
        Fabio

      • Ciao Fabio,
        Gli organi Viscount hanno in genere anche un ingresso stereo ausiliario.
        Se anche la tastiera Viscout che intendi usare è dotata dell’ingresso ausiliario dovrebbe essere sufficiente collegare l’uscita del pc (out/cuffia) all’ingresso ausiliario ovviamente si dovrà agire sui volumi dei dispositivi.

      • A differenza delle tastiere Ahlborn, la viscount cantorum VI non ho nessun ingresso ausiliario per altri strumenti.

      • Fabio,
        Purtroppo in questo caso non hai molte possibilità a meno che tu non voglia aprire il Viscount, cercare di capire come funziona l’impianto di amplicazione e provare a derivare un ingresso ausiliario. Comunque si invalida la garanzia e ci vogliono un competente di elettronica..

  5. Grazie mille, mi hai risolto un gran problema! Senti, ancora una cosa.. Non è che esiste un modo per attribuire la funzione del sequencer di cambio registri ad uno dei pedaletti di quelli presenti sul mio organo? E magari far funzionare anch l’annullatore e i pistoncini per il richiamo memorizzazione sotto la tastiera?

  6. Ciao Maurizio,

    sì ci sono riuscito, anche se non sono stato in grado di impostare i pistoncini che avrei voluto, in quanto non tutti quelli presenti sul mio organo non hanno le giuste impostazioni Midi. Per esempio, per annullare tutti i registri, sono costretto a usare il fissatore e non il pistoncino dell’annullatore vero e proprio, sul lato destro.
    Ho invece un’altra domanda, sperando tu possa aiutarmi. Ho riscontrato problemi di ritardo nell’emissione del suono. Dopo aver seguito tutte le tue istruzioni sul software e collegato una scheda audio esterna (una Roland Duo Capture MK2), ho migliorato solo di poco la situazione. Ho anche regolato la scheda con i valori presenti sul suo manuale, quindi l’entrata Input (impostata su Computer), la frequenza a 44 e l’uscita output in Esterno.
    Quando seleziono il dispositivo dal tab dell’uscita audio delle impostazioni midi di Grandorgue, vedo che il ritardo non scende mai sotto i 46 ms..
    Sapresti aiutarmi?

    Grazie
    Gianfranco

    • Ciao Gianfranco,
      il parametro che più incide sulla latenza di GrandOrgue é il [sample per buffer] tab [Options] che di default è impostato a 1024.
      Prova aportarlo a 512 vedrai che la latenza dimezza, prova anche 256. Cerca il giusto compromesso tra qualità e latenza.
      Ovviamente mi pare che di aver capito che hai già provato ad abbassare la latenza agendo su [Desidered Latency] e quindi questa soluzione non è percorribile …

  7. Ciao Maurizio grazie mille per questo sito!
    ho istallato grand orgue sul mac e suona da dio,
    l’ Unico problema è che ogni tanto ( senza un motivo preciso) se suono o se non suono la cosa non cambia, si annullano tutti i registri.
    é un problema di impostazioni?
    Crazie mille cristiano lui

    • Non ho ricordi di un problema del genere e devo anche aggiungere che
      utilizzo grandorgue sia su mac che su linux che su window.
      Comunque se si annullano tutti i registri vuol dire che da qualche
      parte e in qualche modo viene richiesto l’annullamento dei registri.
      Se ne dovrebbe dedurre che nella catena midi c’è un comando inviato
      in manierà impropria. Va considerato in via generale che anche i dati MIDI per le note se inviati sul canale MIDI per i registri possono provocare l’annullamento o l’attivazione di un registro.

    • Ciao Cristiano, anche a me è capitato il problema dei registri che si disattivavano usando GrandOrgue 0.3.1 su Ubuntu 14.04 su un vecchio portatile; computer interfacciato con midi-usb economico. Monitorando i segnali con kmidimon ho visto che c’era molta sporcizia (NoteOn inattesi, NoteOff, Stop, Reset). Non ho mai capito perché, ma supponevo che qualche segnale, ad es. il reset, potesse esserne la causa.
      Ho poi usato un altro portatile con uguale sistema operativo nel quale il problema non si è mai presentato.
      Ci ho fatto la messa di Natale connettendo un vecchio Ahlborn SL200, dopo aver modificato il codice e ricompilato per gestire i registri direttamente dalle placchette della consolle. Spettacolare!

  8. Ho collegato la mia tastiera rolande600 al pc ho scaricato grandorgue02 e tutto funziona con grandorgue03 invece succede che quando carico un organo con il mouse clicco sui tasti dell’organo virtuale e suonano invece se suono la mia tastiera non suona.Il collegamento è uguale a grandorgue02 quindi non riesco a capire che cosa devo fare

    • La cosa migliore sarebbe capire se la tastera roland600 continua ad inviare segnali MIDI usando un MIDI Monitor vedi pagina MIDI se i segnali MIDI continuano a fluire si vpuò controllare su che canale vengono inviati e quindi controllare la configurazione MIDI di GrandOrgue 0.3.
      Comunque utilizzando l’opzione ( Listen to event ) grandorgue dovrebbe agganciare il dispositivo che genera gli eventi MIDI.

  9. Articolo davvero ben fatto,chiaro e preciso,mi ha dato la possibilità di realizzare un organo casalingo…. ma ho commesso un errore e avrei bisogno del suo aiuto… non le spiego tutto perchè sarebbe troppo lungo e non vorrei annoiarla… disinstallo e reinstallo il programma ma il problema rimane perchè grandorgue mantiene le impostazioni quindi avrei bisogno di reinstallarlo così come viene dal sito per rifare tutto da capo… cosa devo fare ? grazie molte. Sergio.

  10. Caro sig. Maurizio,

    Innanzitutto GRAZIE per i suoi consigli! A mia volta, sono intenzionato a costruirmi un organo in casa, con tastiere MIDI e relativa pedaliera MIDI. Alcune domande però, da inesperto, mi sorgono spontanee:

    1) Il ritardo del suono si verifica sempre?
    2) Va bene qualsiasi tipo di tastiera MIDI?
    3) Eè possibile configurare su GrandOrgue un organo casalingo formato da 3 tastiere e pedaliera, nonostante io possegga un campione di un organo a due tastiere (e pedaliera)?

    Certo di una sua risposta, cordialmente la saluto!

    • Non mi è chiara la questione del ritardo.
      Per l’orecchio rispetto ad un organo tradizionale il ritardo praticamente non c’è.
      Le dimensioni degli organi virtuali sono molot varibili. Esistono sampleset da decine di MB a decine di GB. I problemi di ritardo si hanno con sample set complessi su hardware non adeguato.
      Tastiera MIDI: in genere non ci sono problemi per i tasti. I pulsanti di controllo della tastiera potrebbero non inviare segnali midi in uscita o utilizzare segnali difficili da gestire.
      Il vantaggio degli organi virtuali è proprio quello di utilizzare la stessa console per gestire più samplet set. Se i sample set si riferiscono a strumenti più piccoli della console a disposizone nessun problema ma con adeguata configurazione si può utilizzare anche anche un sample set a 3 tastiere su console a 2.
      E bene considerare che chiunque può costruirsi un proprio sample set anche a partire da campioni di altri organi virtuali se il copyright lo consente.

  11. Ciao Fabio…non riesco a impostare la pedaliera, ovvero nonostante faccio “ascoltare per evento”, non mi configura le note basse cioè da do1…come devo fare? Grazie…

    • Il problema non è chiaro. Sembra che la pedaliera vada parzialmente.
      Normalmente la pedaliera funziona o non funziona (cioè arriva o non arriva il segnale MIDI relativo alla pedaliera).
      Potrebbe funzionare parzialmente sono se è stato attivato un/il traspositore.
      Nell’ ultimo caso si risolve agendo sul traspositore. Le note mancanti in questo caso effettivamente sarebbero le note più basse.

    • Gli sviluppatori lavorano con Linux e Mac. Però francamente non vedo differenze tra i vari sistemi operativi. Il problema piuttosto è dato dall’ hardware. Ad esempio ci sono poche buone schede audio che girano senza poblemi sotto linux. Tra queste la vecchia Delta-1010LT di M-Audio.

    • Il trasposistore generale si trova in alto nella toolbar (notine rossa e blu). Oppure da Panel aprire il Master Control. Il Master Control consente di trasporre anche a centesimi di tono oltre a variare il temperamento. In fondo al post ho aggiunto una immagine in cui si può vedere anche il Traspositore ( Master Control )

  12. Ciao! Sono nuovo di questo programma.
    Io vorrei sapere se c’è un modo per far si che con un programma tipo MuseScore si possa utilizzare GO per riprodurre file midi (ed eventualmente esportare il tutto in .mp3 o anche altro formato). Sono nuovo di questo programma.

  13. Buongiorno, grazie del suo supporto. I problemi principali da me riscontrati con GO sono:
    – Continui “tic” durante l’esecuzione. Mi sembra di averli ridotti, ma non eliminati, abbassando il rilascio lunghezza d’onda a 500ms e la polifonia a 400 .
    -Quando cerco di registrare con la funzione Audiorecorder va peggio: distorsioni e interruzioni del suono. Poiché da quel che ho capito Cubase non riconosce i sampler di GO, avrei davvero bisogno che l’Audiorecorder funzionasse!
    Grazie per il suo aiuto.

    • Buonasera Toni,
      Strana la questione dei tic sopratutto se si verifica con tutti i sample set.
      Comunque in generale possiamo avere due situazioni;
      1) I tic si presentano se il sample set è problematico.
      Cioè sono presenti campioni (file wav) creati non in modo ottimale. In questo caso quando avviene il loop della forma d’onda si potrebbero avere dei click.
      Nei sample set che ho avuto modo di testare è una eventualità poco frequente.
      In qualche caso ho provveduto ad utilizzare altro file di nota adiacente (senza il click) impostandolo all’adeguata intonazione.
      2) Il computer utilizzato non è adeguato ( RAM/CPU) al sampleset che si sta usando. Questo può verificarsi magari anche perchè sono installati altri software o servizi che interferiscono con GrandOrgue.
      Curiosità si avvertono problemi anche con il sample set demo associato a GradOrgue di Lars Palo che non supera i 200 MB?

      • Grazie della risposta. Sì, il problema si presenta anche con il sample set demo di Lars Palo.
        Preciso che io uso il sample set di clavicembalo Blanchet 1720 scaricato da Soni musicae.
        Può essere sia in un problema di ram/cpu o di altri sw installati.
        Non ho qui le specifiche del mio pc, un hp portatile del 2010 abbinato a scheda audio steinberg CI 2, ma devo dire che non mi ha mai dato problemi. Peraltro il Blanchet non è così pesante. Ho anche provato a reinstallare sia GO che il Blanchet, srnza miglioramenti.

      • Mi scuso. Sono sempre in ritardo nelle risposte.
        Sarebbe utile sapere quanta RAM libera c’è una volta avviato grandorgue e dopo il caricamento del sampleset.
        A questo punto sempre più propenso a considerare che ci sia un problema di risorse.
        “Audiorecorder va peggio: distorsioni e interruzioni del suono.”
        In particolare mi Le interruzioni di suono possono essere dovute al fatto che non ce la fa…
        Se è un problema di risorse si può provare in Options a settare i seguenti valori:
        – Soundengine – Interpolation: [Linear]
        – Sample per buffer: 512 -> 256 > 128
        – Load stero samples: [Mono]
        – Si può agire anche su [Memory Limit] impostando la memoria massima che il Sample Set può utilizzare.
        – Usando il clvicembalo si potrebbe abassare ulteriormente la polifonia.
        A proposito quando c’è un problema di risorse si avvertono ritardi anche in fase di esecuzione.
        Comunque solo conoscendo le prestazioni del portatile potrei essere più preciso.
        In generale con gli organi posso dire che l’utilizzo di molti registri contemporaneamente può mettere in difficoltà computer non ben calibrati. E sopratutto nei passaggi veloci si avvertono fastidiosi ritardi.

  14. Buongiorno Maurizio.
    Ho installato Grandorgue e mi succede una cosa strana: premendo il mi della tastiera della prima ottava si esce o si entra in Grandorgue, come se il tasto fosse un interruttore.
    Ovviamente non si può suonare escludendo un tasto…
    Come posso fare?
    Grazie
    Giampiero Innocente

    • Buongiorno Giampietro,
      Questa situazione è veramente molto strana, se si è operato in modo standard.
      Infatti non è possibile differenziare l’azione dei singoli tasti di un tastiera.

      Inoltre mi è difficile accettare che il tasto MI possa avviare GrandOrgue.
      Potrei accettare l’uscita da GrandOrgue pensando ad un crash ma l’avvio avviene da sistema Operativo che la tastiera , in condizioni standadrd, possa agire a livello di sistema operativo è difficile da comprendere.

      Quando ci sono anomalie va cercato il punto debole della catena:
      – la tastiera
      – il dispositvo che la interfaccia al computer.

      Senza dettagli specifici Sistema Operativo e dispositivi usati è difficile aggiungere altro.
      Saluti.

  15. Buongiorno Maurizio,
    volevo chiederti se GO gira correttamente anche su WIN10 e che caratteristiche deve avere il computer per far funzionare dignitosamente il programma; perchè ero intenzionato a prendere un nuovo notebook 2-1 ma non saprei quale processore orientarmi…I5,17 etc..

    • Buongiorno Davide,
      Grandorgue gira tranquillamente su WIN10. Anche su tablet Chuwi HIBook con WIN10 Home e 4GB di RAM.
      Per quanto riguarda le caratteristiche del computer dipende dai campioni che si intendono utilizzare.
      Grandorgue è stato pensato anche per computer non particolarmente potenti.
      Ad esempio Il sampleset Grandorgue-demo ( 2T+P / 22 Registri) è inferiore ai 100 MB di RAM, salva su disco 700 MB.
      Giubisco-Mascioni di Grabowsky ( 2T+P / 23 Registri ) servono 8.2GB di RAM. Praticamente in condizioni standard 8GB di RAM non bastano.
      Il tre tastiere di Lars Palo Bureå Church organ sampleset, non richiede più di 2GB altrettando. Meno di 2 GB anche per il Wacker Orgel Wildervank.
      Se però si usa Friesach-Einsebarth di Grabowsky a 24 bit 16 GB potrebbero non bastare.
      Per velocizzare il caricamento va presa in seria considerazione l’utilizzo di disco SSD.
      Una volta caricati i sampleset vengono memorizzati nella directory /GrandOrgueCache. Se si usano molti campioni per evitare di riempire il disco SSD è opportuno tenere la directory sotto controllo cancellando ciò che non si usa.
      Del resto il caricamento con SSD è comunque veloce.
      In condizioni standard Grandorgue non richiede grandi risorse un I5 con cpu mark (https://www.cpubenchmark.net/CPU_mega_page.html) superiore a 5000 va bene. Meglio prestare attenzione alla quantita di RAM (magari 16GB) e al Disco.
      Comunque si possono anche usare sampleset meno esosi in termini di risorse …

      • Buongiorno,
        saprebbe dirmi se GrandOrgue e, forse, anche Hauptwerk possano essere usati tranquillamente con un Chuwi Ubook X per esempio? Considerando le principale caratteristiche (RAM LPDDR4 8 GB 2133 MHz, SSD e processore Intel N4100).

        Grazie.

      • GrandOrgue anche SI. Però consiglio sample sets tipo quelli di Lars Palo. Quelli di Piotr Grabowsky un po’ meno richiedono più memoria. Non andrebbe sottovalutata neppure la dimensione del disco SSD che è di 256GB. Se usi molti Sample set la cache si espande velocemente. Per non avere problemi il VPO che mi sono “adattato/assemblato” a 3 tastiere e pedaliera usa un computer dedicato non potentissimo ma con 32GB di Ram e dischi SSD e NVME …
        Poi è vero che posso utilizzare anche il portatile, oppure un tablet o anche uno smartphone però mi devo saper accontentare.
        Se si acquista un Chuwi Ubook X magari si vuole un computer per affrontare vari compiti. Quindi lo spazio disco a disposizione potrebbe ridursi velocemente. Il processore N4100 ha passmark 2500 quindi una potenza di calcolo contenuta.
        GO nasce proprio per coloro i quali non vogliono esagerare con il budget però questo comporta anche limitare le pretese.

        Hauptwerk non è gratuito e ci sarebbe un costo da affrontare. Il gioco non vale la candela.

  16. Salve Maurizio.
    Sono nuovo dell’ambiente “Organo virtuale”. Devo dire che sono del tutto entusiasta del sistema. ma non riesco a venirne a capo di un paio di cose pur avendo più volte cercato di programmarle:
    1) il Crescendo a staffa annulla la combinazione in uso: è possibile renderle indipendenti? In altre parole, come avviene negli organi veri dovrebbe rimanere attiva la combinazione stabilita prima di azionare il Crescendo… Forse mi sfugge qualcosa nella programmazione?
    2) i pistoni ai quali ho associato le Unioni funzionano solo se tengo premuto il pistone, altrimenti i tiranti dei registri rientrano al rilascio interrompendo la funzione. Anche qui, sbaglio qualcosa?
    Grazie mille per l’attenzione!
    Paolo

    • Salve Paolo,
      purtroppo per dare risposte più puntuali sarebbe utile conoscere il tipo di console utilizzata.
      Procediamo per gradi e incominciamo con il comportamento più bizzarro.
      Il punto 2) è molto strano. Si parla di pistoni e tiranti dei registri.
      In grandorgue registri e unioni sono gestiti con lo stesso tipo di oggetto “drawstop”.
      Quindi l’unione dovrebbe essere gestita con un tirante dei registri.
      Il drawstop è uno switch che ha stato on/off. Quindi non è logico che debba rimanere premuto.
      Il pistone non ha un comportamento on/off, anche se potrebbe averlo …
      Quanto descitto mi fa ipotizzare che si sta utilizzando un pistone che invia segnali gestiti come un tasto della tastiera.
      Se è premuto invia on se rilasciato off. Uno switch ( drawstop ) passa da uno stato off allo stato on solo quando premuto.
      Questa questione è basilare e va chiarita e risolta.
      In altre parole in questo momento si sta verificando un gestione impropria dei segnali midi per l’unione…

      • Grazie mille… credo sia proprio così: infatti sono stati riutilizzati i vecchi pistoni dell’ Albhorn SL 250. Rimane la questione della staffa del Crescendo…

      • Continuiamo per gradi.
        Sapere che si sta utilizzando un Albhorn SL 250 invita a fare qualche ulteriore tentativo nell’utilizzo dei “pistoni”.

        Per settare correttamente i pedaletti o pistoncini si dovrebbe utilizzare l’opzione [Detect Complex Midi Setup] e alla richiesta impostare prima lo stato on premendo il pedaletto/pistonicino e alla richiesta di impostare lo stato off premere nuovamente il pedaletto/pistoncino.
        Grazie alla finestra [Log MIDI Events] attivabile nel menu [Audio/midi] è possibile controllare il tipo di evento.
        Nel manuale è presente una estesa sezione che descrive gli eventi generati da drawstop e pushbutton di varie console.

        A questo propositio ho aggiunto in fondo al post alcune immagini per il controllo degli eventi MIDI e l’impostazioni dei dispostivi collegati a GO.

        Crescendo
        Sebbene non sia possibile conservare i registri manuali, è possibile programmare il crescendo in modo tale che tenda a preservare i registri manuali.
        Ecco un link a proposito https://sourceforge.net/p/ourorgan/mailman/message/34442736/
        Dal mio punto di vista tuttavia si tratta di una operazione abbastanza laboriosa.
        Poi ad essere sincero dovrei precisare che preferisco agire direttamente sui registri e utilizzare gli aggiustabili (non sono un grande appassionato del crescendo).

  17. Grazie mille. Proverò quanto prima a configurare i pistoni. Per il CRESCENDO: anch’io uso normalmente le aggiustabili, molto più pratiche e personalizzabili: effettivamente vista la complessità dell’operazione forse è meglio usare le due staffe come espressione se gli organi lo prevedono…

  18. Buonasera a tutti, ho seguito appassionatamente questo thread e vi vorrei porre un quesito. Ho un organo Ahlborn SL250 la cui scheda madre è partita pochi mesi fa e volevi sapere se potesse esistere un modo per bypassarla interfacciandomi con le due tastiere, pedaliera e registri utilizzando poi grandorgue per le campionature. Grazie,stefano

    • Buonasera Stefano,
      Per poter controllare Grandorgue con la console Albhorn è necessario che la console sia in condizione di inviare “messaggi MIDI”.
      E’ chiaro che sarebbe sufficiente che le sole tastiere e la pedaliera siano in grado di inviare segnali.
      Qualora la console esistente non riesca a inviare segnali MIDI è necessario “midizzare” con adeguata elettronica la console stessa.
      L’operazione di “midizzazione” potrebbe essere un po’ laboriosa però andrebbe considerata..

  19. Gentile Maurizio,
    La ringrazio per i preziosi suggerimenti: ora i pistoni per le unioni così programmati funzionano alla perfezione!
    Ancora un dubbio (o, meglio, una curiosità). Esiste la possibilità di programmare sempre tramite pistone anche i blocchi tipo Tutti, Ance o Ripieni? Dipende solo da Grandorgue o sono funzionalità possibili se previste a seconda degli organi campionati?
    Grazie ancora per la pazienza!
    Paolo

    • Buondì Paolo,
      Non so se ho ben inteso la domanda. Provo comunque a rispondere.
      1) Grandorgue dispone di diversi Panels (Menu Panel). Il panel Generals si compone di 50 combinazioni assegnabili.
      Quindi ad esempio è possibile assegnare alla combinazione 10 il Tutti alla 15 le Ance …
      L’attivazione delle combinazioni si farà con il solito [Detect Complex Midi Setup]
      2) Uno dei pregi di GrandOrgue è senz’altro la possibilità di creare/modificare i sampleset.
      Quindi per un dato campionamento si possono realizzare più varianti.
      Ad esempio nel caso del Sampleset Burea_church di Lars Palo sono presenti 4 varianti ( file .organ ) che consentono di avere a disposizione 4 diverse console.
      Con un po’ di studio e un po’ di pratica si può arrivare a creare un proprio organo fondendo anche strumenti diversi.

  20. Gentili Maurizio e Stefano,
    scusatemi per l’intromissione, ma ritengo doveroso un chiarimento: del mio vecchio Albhorn SL250 è rimasto ben poco: infatti ho utilizzato il mobile (dal quale ho rimosso tutto l’interno) per inserire 3 nuove tastiere midi, la pedaliera (alla quale ho fatto sostituire i contatti) e i pistoni. Staffe e pulsanti sono nuovi… Il tutto è pilotato da apposita scheda midi e da scheda audio. Resto a disposizione per ogni chiarimento.

      • Confermo che sarebbe interessante e utile nel mio caso per sfruttare il mobile e se fosse possibile anche le tastiere e la pedaliera perché è vero che la scheda madre è partita e quindi i segnali non passano più dalla tastiera all’out o al midi ma caspita il bus è sfruttabilissimo, poi se mi date qualche dritta su come interfacciarmi al cavo bus delle tastiere mi sareste di grande aiuto. 🙂
        p.s avrei anche azzardato di utilizzare arduino/raspberry ma sono ancora troppo neofita per semplificare la soluzione cercata con queste tecnologie, diciamo che comunque qualcosa mastico.

      • Se non va l’elettronica le cose si fanno più complicate.
        Bisogna capire che tipo di interfacce/connettori hanno tastiere e pedaliera (in primis).

        La soluzione più economica era probabilmente il VPO MIDI Encoder di Gareth Eldrett.
        una schedina di questo tipo
        https://www.ebay.ie/itm/113303657185
        Gestiva due tastiere, pedaliera, un paio di staffe, qualche registro e alcune combinazioni…
        Se le tastiere erano punto punto l’utente realizzava una matrice di diodi e il gioco era fatto.
        Purtroppo è almeno da un anno che non ne vedo in vendita.
        Sono comunque disponibili altri encoder come quello citato da Paolo hwce2 MIDI Encoder oppure hwce2x.

        Qualora l’amplificazione sia in buone condizioni il segnale audio generato dal computer può essere reindirizzato nuovamente verso l’Albhorn.

  21. Ben volentieri condivido la mia esperienza|

    Premetto che l’idea è partita dopo aver visto e provato lo strumento di un mio collega: da tempo meditavo di sostituire il vecchio Albhorn SL 250 ormai giunto alla fine dopo aver subito numerosi interventi di manutenzione a vari livelli… Ho considerato che un po’ di elettronica la mastico e un po’ di manualità non manca, perciò ho deciso di tentare l’impresa! Poi avevo comunque anche le persone giuste che mi avrebbero aiutato in caso di necessità.

    1) Ho contattato la ditta Organengineering (http://www.organengineering.eu/index.php/It/) dalla quale mi sono fatto procurare i pezzi: 3 tastiere Fatar, le schede midi (da MidiBotique), il necessario per i cablaggi; la stessa ditta ha sostituito i contatti della pedaliera con altri idonei al protocollo midi.

    2) Ho completamente svuotato il mobile dell’SL 250, compresi i pannelli stondati laterali e tutto il vano tastiere. Ho mantenuto i pistoni a destra e sinistra delle staffe. Le staffe le ho costruite ex novo col potenziometro del valore compatibile con le schede midi (10 K).

    3) Ho quindi provveduto al riassemblaggio (molto semplice) posizionando le tastiere a misura corretta basandomi sulla posizione fissa della pedaliera e al cablaggio delle parti come da istruzioni fornite sia dalla ditta che scaricabili dal sito del fornitore delle schede midi (https://www.midiboutique.com). Le schede necessarie sono 2: una principale (hwce2 MIDI Encoder) e una secondaria che credo sia stata da poco sostituita. Alla prima vanno collegate le tastiere, il cavo midi e le staffe, alla seconda la pedaliera, i pulsanti e i pistoni. All’interno del mobile ho sistemano anche alcune ciabatte multipresa e ho sfruttato le fessure delle maniglie già presenti sul pannello di fondo per far passare i cavi all’esterno. Ho inoltre sistemato le lampade led in modo che non diano fastidi mentre si suona creando appositi vani e ho aggiunto 8 pulsanti per l’incremento/decremento delle aggiustabili, il Fissatore e l’Annullatore generale.

    4) dopo aver chiuso con dei pannelli di legno le fessure rimaste, ho montato l’alzata sopra la consolle per l’alloggiamento degli altri componenti posizionati dopo averli collegati. Nel dettaglio il sistema è composto da un computer i5 con 32GB di ram e un HD da 512GB al quale ne ho aggiunto uno allo stato solido da 250GB, 2 monitor touch screen da 24″, una scheda M Audio M Track 2X2 collegata a un equalizzatore Behringer in grado di controllare 15 bande per canale (non necessario); l’amplificazione consiste in 2 monitor attivi KRK Rockit 8 e un subwoofer attivo da 21″ Behringer

    E’ stata per me una bella sfida, ma mi sento in toto ripagato delle fatiche fatte: volendo si può risparmiare (forse parecchio) sull’amplificazione, però confrontando i costi di strumenti già fatti non so quanto ne valga la pena.

    Un’ultima precisazione (non si sa mai…): le ditte e i prodotti sono stati qui citati a scopo puramente illustrativo inerente alla loro funzionalità per l’organo virtuale da me costruito; è pertanto escluso qualsiasi fine pubblicitario e/o commerciale.

    Per ogni chiarimento chi lo desidera mi può scrivere a questo indirizzo: paolo_buro@yahoo.it
    E’ disponibile anche qualche foto.

  22. Buonasera a tutti. Ho installato Grandorgue su un MacBook Pro (macOS Sierra versione 10.12.6) usato che mi hanno appena regalato. Il software funziona ottimamente, non riesco però a caricare altri organi scaricati da qui. La procedura che adotto è simile a quella che seguo utilizzando Grandorgue su un PC Windows: scarico lo strumento in questione, procedo con l’estrazione (dezippo sostanzialmente), ottengo il file .organ, lo apro ma lo strumento nuovo non mi si apre (contrariamente a ciò che accade invece in Windows dove lo strumento nuovo, dopo il doppio click sul file .organ, si apre benissimo). Chi mi può cortesemente aiutare?

    • Buonasera Matteo,
      premesso che non utilizzo molto il Macbook Pro e che il mio ha con OS
      per provare ad essere d’aiuto sarebbe necessario sapere:
      – la versione di Grandorgue installata.
      – con grandorgue-demo tutto funziona correttamente. Vero ?
      – quindi quando avvia un’ altro sample set ad esempio Jeuxdorgue2 avviando StiehrMokersExt.organ l’organo non viene aperto.
      In questo caso quali errori vengono visualizzati nella finestra di log ?

  23. Ciao a tutti,
    volevo chiedere una cosa riguardo al programma in quanto vorrei riprodurre un file midi ma alcune voci seguono un tempo diversi rispetto ad altre, ad esempio la linea melodica del basso è più lenta rispetto a quella del soprano. Come posso ovviare questo problema?

  24. Buongiorno. Vorrei installare G.O. su raspberry pi 4 per poter utilizzare dei campionamenti fatti da me su una tastiera midi che ho aggiunto a un organo a cassapanca tre registri (8’. 4’ 2 1/3’) sempre da me costruito. La tastiera collegata all’iPad via Bluetooth da dei buoni risultati ma penso che con dei veri campionamenti si abbini meglio.
    Non ho conoscenze Specifiche di Linux. Quello che so lo trovo dal web.
    Creo campionamenti per hauptwerk e G.O.
    Vorrei sapere se è possibile. Ho provato con rasbian ma non riesco a installare G.O. perché dice che mancano dei pacchetti.

    • Buon pomeriggio Angelo,
      Mi scuso per il ritardo nella risposta. Considerando che nessuno ha dato suggerimenti e che ho trovato un po’ di tempo
      per provare un po’ ad installare Grandorgue su raspbian/rasperry le riporto la mia esperienza.
      Avevo a disposizioni un rapberry 3 con solamente 1GB di ram.
      L’installazione di Grandorgue non ha dato nessun problema di pacchetti mancati o altro.
      Ovviamente il vero problema è la RAM. Sia usando la versione light che la standard una volta completata l’installazione raspbian mi mette a disposizone solo 600 MB di RAM free.
      E installato e avviato il solo GO senza il pacchetto grandorgue-demo. La RAM free scende ancora è chiaro che con meno di 500 non ci sono samplet set GO divertenti con impronta RAM così contenuta.
      Si potrebbero usare solo sample set a uno o due registri. Inoltre nelle impostazioni si dovrebbero limitare le risorse come usare una “sample size” di 8 bits o 16 bits e impostare un “Memory Limit” decisamente contenuto.
      Diciamo che andiamo contro la filosofia di GO tanto vale usare i Soundfont magari Stier-Mockers…
      Inoltre osservo che il raspberry 3 è decisamente lento e avremmo latenze difficili da gestire tra pressione tasto e suono.
      Con un raspberry 4 e magari 4 GB di ram le cose potrebbero migliorare. Però va considerato che GO come hauptwerk usano anche più campioni per uno sola nota di un solo registro e quindi in termini generali sono estremamente voraci di RAM e CPU core.
      Riassumento utilizzando la versione raspbian di GO che è disponibile al seguente url.
      http://software.opensuse.org/download/package?project=home:e9925248:grandorgue&package=grandorgue
      non riscontro nessun problema di pacchetti.
      In conclusione Raspbian per le sperimentazioni ci può stare ma per un organista che vuole performance di un certo livello il problema delle limitate risorse a disposizione si fa sentire.

  25. Buongiorno non so se sto scrivendo a Marizio o . erroneamentte, rispondendo.
    Grazie a te da qualche anno uso con soddisfazione Grandorgue su win10. Credo di aver risolto molti dei problemi esposti nel blog. Ma non riesco ad ingrandire le finestre di alcuni organi per renderli utilizzabili con il mio portatile touch. Non ci riesco neppure cambiando la risoluzione dello schermo. Come posso fare?

    • Purtroppo questo è uno dei limiti di grandorgue.
      Le finestre degli organi non possono essere ingrandite con una funzione zoom.
      Però grandorgue consente di creare più file .organ personalizzati quindi volendo uno può copiare e modificare uno esistente così da adattarlo al suo schermo.
      Ovviamente questo richiede un po’ di tempo.
      Inoltre va considerato che spesso gli autori mettono a disposizioni più pannelli: che a volte risolvono questo tipo di problemi.
      Ovviamenti una persona può aggiungere dei pannelli personalizzati.
      In generale andrebbe approfondita/studiata la configurazione dei file .organ così da generare un proprio VPO magari anche mescolando campioni diversi.
      Per automatizzare la creazione dei VPO ci sono risorse disponibili in
      https://github.com/e9925248/grandorgue-odf

      • Grazie della risposta esauriente e che solo in parte avevo intuito. Mi cimenterò nel tentativo di crearmi un organo personalizzato sulla base delle tue indicazioni, magari, se necessario, utilizzando una versio di linux.

    • Con le nuove versioni di GrandOrgue il problema del ridimensionamento della console è stato risolto completamente. Provato su Windows e su diverse distribuzioni Linux.
      Nessun problema con il touch a qualsiasi risoluzione.

  26. mi si è disattivata l’uscita audio per la cuffia. anche con il jack inserito, continua a suonare l’altoparlante interno del pc. Non riesco a sistemarlo.
    grazie per l’aiuto.

    • In generale tutti i sistemi operativi prevedono una sezione di setting dove è possibile selezionare l’output per la specifica applicazione.
      E’ vero che con gli OS più recenti con le cuffie questo avviene automaticamente.
      Però per una qualche ragione questo non sta avvenendo ed è il caso di usare la sezione di setting per l’audio.
      Per essere d’aiuto sarebbe opportuno conoscere il sistema operativo usato.
      Ancora l’espressione audio interno non è molto chiara … si intedono forse gli speaker esterni?

  27. Buongiorno Maurizio,
    scusa se scrivo ma oggi ho installato l’ultima versione corrente di Grand Orgue e volevo provarlo utilizzando una tastiera non da organo ma da pianoforte qualsiasi, uno Yamaha P-45. Avevo già usato in precedenza il programma ma senza riscontrare segnale da parte della tastiera e del programma. Utilizzo comunemente lo Yamaha con PianoTeq, Sforzando, Musescore e altri programmi simili e va tranquillamente, solo con Grand Orgue non va. Avrei anche controllato le impostazioni e tutto e i cavi ma sono a posto. Non so cosa fare e sono bloccato. Sto utilizzando un Windows 10. (Spero non si stia spammando dato che ho notato latenza e segnale scarso del wi-fi)
    Grazie per l’aiuto, buon pranzo e buon anno!

    • Buongiorno “… Da Vinci” 😁
      In queste situazioni la prima cosa da fare consiste nel verificare/controllare i segnali che la tastiera sta inviando al computer. Comunque se con alcuni programmi non da problemi i dati MIDI vengono trasmessi e si tratta di capire perchè GO non li aggancia.
      Procediamo per gradi:
      A) Non conosco la P-45 però se invia segnali MIDI GrandOrgue nel tempo ha migliorato molto la capacità di discriminare i segnali MIDI e si dovrebbe poter fare qualcosa.
      B) Confido che si stia usando una delle ultime versioni di Grandorgue quelle su github. Si può usare anche una versione che non richiede installazione per i test.
      C) Immagino che la connessione sia di tipo USB. Vero ?
      D) Le situazioni che GO riesce a gestire sono veramente tante. Tuttavia proprio per questo a volte è necessario procedere con configurazioni manuali.
      Quindi ciò considerato:
      1) Controlliamo come viene visualizzata la tastiera in “MIDI devices” (il tab si vede nella prima immagine del post) e comunque sarebbe utile capire cosa viene visualizzato in MIDI devices …
      Potrebbe anche essere sufficiente attivare il device in MIDI Devices … 😁 Uhm… anche se questo sarebbe troppo facile
      2) Comunque esiste anche l’opzione MIDI events che consente di visualizzare i segnali Midi Inviati dalla tastiera (se questa viene riconosciuta). (IMO) Al momento non ci sarebbe un valido motivo perchè, al giorno d’oggi, non venga riconosciuta…

  28. Buonasera Maurizio, un dubbio stupido ma che non riesco a risolvere. Volevo usare la tastiera del PC per cambiare i registri, generali, etc etc. Ogni volta che premo un tasto sulla tastiera però fa un beep fastidioso che quindi mi impedisce di usarlo. C’è un modo per evitarlo?
    Grazie,
    Alberto

    • Ciao Alberto,
      Strana sta cosa. Non sento nessun beep.
      Sento solo il suono dell’attivazione del registro così come avviene negli organi tradizionali.
      Questo rumore collegato ai registri dipende dal sample set che si utilizza. Adesso tendono ad inserirlo sempre perchè vogliono emulare il più possibile l’organo originale.
      Comunque Grandorgue è altamente configurabile e tutte le impostazioni del sampleset sono codificate nel file .organ.
      Quindi uno può duplicare il file .organ e modificarlo come più gli aggrada eliminando/modificare qualsiasi suono.
      Per queste funzioni si fa tutto con un editor testuale e ovviamente serve studiare come si configura e modifica il file .organ.
      Ammetto che ci vuole un po’ di pazienza ma le possibilità sono veramente tante.

      • Grazie della risposta. Non è il suono dell’attivazione del registro (fastidioso ugualmente secondo me) sembra proprio un beep di errore come quando c’è una finestra modale e si prova a cliccare da altre parti senza prima chiuderla… boh, riproverò con calma e mi guardo il file .organ, anche solo per il piacere di imparare una cosa nuova.
        Invece sto cercando delle tastiere midi, magari a due manuali, sai dirmi dove si possono trovare? Mi serve qualcosa di portatile da usare nelle celebrazioni di questo periodo dato che per problemi di spazio non si può stare in chiesa ma nell’oratorio… Stasera comunque provo un organo virtuale durante la messa: spero vada tutto bene!

      • Ciao Alberto,
        Spero sia andato tutto bene con il VPO durante la S.Messa.
        1) Comunque strana sta cosa del beep.
        Purtroppo non ho mai usato molto la tastiera del pc anche se sono a conoscenza che c’è chi la usa in modo molto esteso e quasi la consiglia. Dai test effettuati adesso su Linux e su Windows 10 nessun click. Magari un suono complesso nell’attivazione del registro ma non un beep di errore.
        Per essere più preciso servirebbe però conoscere esattamente l’ OS, la versione GO usata e il Sample Set usato.
        A proposito per un organista classico il suono di attivazione del registro è una chicca. Se usi un organo a 3 tastiere con pedaliera attivare un registro e sentire il suono di attivazione registro come su un organo vero è decisamente coinvolgente. Ci sarebbe anche il problema del rumore della meccanica dei tasti … ma questa è un altra storia…
        2) Complicata la questione delle tastiere a 2 manuali. Credo convenga il fai da te utilizzando 2 midi controller. Questa è la soluzione di partenza degli utilizzatori di Grandorgue. Esistono anche soluzioni pensate proprio per chi usa Haptwerk/Grandorgue spesso con tastiere Fatar. Si va da 2 fino a 5 manuali. Il prezzo cambia a seconda della tastiera scelta …
        Oppure si possono considerare ii modelli portatili di Viscount e Crumar ma siamo sui 2000E … però non sono controller avrebbero già una base di suoni …
        Ci sarebbe anche la nord clavia C1 che si può trovare usata sotto i 1000€.
        Poi personalmente preferisco le tastiere a passo pianistico e qui la questione si complica : adesso si usano tasti più stretti….

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