Pulire e ottimizzare Ubuntu risorse
Di seguito la pulizia di Ubuntu 11.10 utilizzando il terminale, quindi indicazioni per chi vuole utilizzare l’interfaccia grafica e infine alcune aspetti legati all’ottimizzazione.
Pulizia da terminale
Cominciamo con il controllare l’occupazione di spazio su disco è possibile utilizzare il comando
df -a
Rimozione di librerie e pacchetti inutili da terminale:
rimuovere le dipendenze dei pacchetti rimossi
sudo apt-get autoremove
cancellare gli archivi .deb dei pacchetti non più installati nel sistema;
sudo apt-get autoclean
Il comando che segue consente la rimozione non solo dei pacchetti ma anche dei file di configurazione.
sudo apt-get purge
clean è molto più radicale di autoclean poiché rimuove dalla cache di apt ogni file .deb, anche quelli relativi ai pacchetti correntemente installati. Rimuovendo dalla cache(/var/cache/apt) qualunque pacchetto,tranne i lock files, consente un buon recupero di spazio disco la controparte è che se si reinstalla un pacchetto dovrà essere riscaricato .
sudo apt-get clean
possiamo legare insieme i sopraelecati comandi con:
sudo apt-get autoremove && sudo apt-get autoclean && sudo apt-get purge && sudo apt-get clean
controllare e risolvere eventuali errori o dipendenze rotte con:
sudo apt-get check sudo apt-get -f install
Rimuovere librerie orfane
sudo apt-get install deborphan
sudo apt-get remove --purge `deborphan`; sudo apt-get autoremove
o
sudo deborphan | xargs sudo apt-get -y remove --purge
Rimuoverei dati di localizzazione non necessari pacchetti
Per rimuovere i pacchetti e le lingue che non interessano utizzare il programma localepurge.
sudo apt-get install localepurge
Nella finestra che appare dopo l’installazione selezionare le lingue che si intendono preservare.
Qui sarà possibile selezionare le lingue che ci interessano
se ad esempio solo l’inglese :
en
en_US
en_US.UTF-8
quindi
sudo localepurge
per riconfigurare localepurge digitare
sudo dpkg-reconfigure localepurge
Ricerca e pulizia delle configurazioni inutilizzate
rimuoviamo anche cartelle e file di configurazone non più necessari con:
sudo dpkg --purge `dpkg -l | egrep "^rc" | cut -d ' ' -f3`
per la sola ricerca
dpkg -l | egrep "^rc" | cut -d ' ' -f3
Kernel Obsoleti
Ogni versione di kernel può occupare anche fino a 150 MB. Se sono stati scaricati gli headers si arrivare a 250MB di spazio occupato. Pertanto diventa fondamentale periodicamente rimuovere alcuni dei kernel più vecchi.
Determinare dapprima il kernel in esecuzione: in genere è il kernel corrente.
uname -r
visualizzare i kernels installati
dpkg --list | grep linux-image
rimuovere uno specifico kernel ( fino a 150MB di spazio liberato )
sudo apt-get purge linux-image-3.0.0-17-generic
E’ probabile che anche gli headers del kernel (circa 100MB) siano installati controlliamo
a vista con un comando tipo
ls /usr/src | grep 'linux-headers'
qualora siano installati rimuovere gli headers con un comando del tipo seguente
sudo apt-get purge linux-headers-3.0.0-17
Nel caso non venga aggiornato grub2, si dovrebbe capire dalle messaggi a video, procedere manualemnte così da eleminare nle menu di grub2 le voci
relative ai kernel rimossi.
sudo update-grub2
File .xession-errors
Uno dei file che può crescere in maniera smisurata anche decine di giga e che è bene pertanto controllare è il file:
/home/myhome/.xession-errors
Il file in questione può essere cancellato.
Disabilitare Servizi non necessari
All’avvio di ubuntu come di qualsiasi S.O. vengono attivati servizi che non sono sempre necessari con invitabile consumo di risorse. Per controllare i servizi non strettamente indispensabili via terminale si può utilizzare sysv-rc-conf.
installare con
sudo apt-get install sysv-rc-conf
avviare con
sudo sysv-rc-conf
check o uncheck le opzioni per impostare l’avvio o meno di un servizio in un dato runlevel. (Meno servizi sono attivi più risorse ci sono a disposizione.)
Interfaccia grafica
Per la pulizia del sistema Linux (es. Ubuntu ) è possibile utilizzare programmi con interfaccia grafica come bleachbit e Ubuntu Tweak questi programmi consentono di evidenziare e rimuovere files duplicati, files temporanei, files di backup, vecchi kernel, filenames problematici etc.. Possono essere utilizzati utilmente in abbinamento con il programma Disk Usage Analyzer (baobab) che consente di controllare l’occupazione di spazio disco da parte di cartelle e files.
bleachbit è efficace per la pulizia di un sistema linux come Ubuntu ottimo per pulire le cache dei browsers.
In ubuntu 11.10 si installa al solito con
sudo apt-get install bleachbit
bleachbit va usato sia come utente che come root con il solito
sudo bleachbit
Ubuntu-Tweak: consente di configurare via GUI Ubuntu in modo facile: pulizia della cache dei browsers, la rimozione dei Kernel più obsoleti, configurazione temi, suoni, applicazioni predefinite … Si installa via ppa :
sudo add-apt-repository ppa:tualatrix/ppa sudo apt-get update sudo apt-get install ubuntu-tweak
Installare gnome-tweak-tool: per settaggi quali puntatore mouse, scalare la dimesione dei fonts in modo omogeneo. Gnome-tweak-tools potrebbe richiedere 64MB valutarne l’installazione.
sudo apt-get install gnome-tweak-tool quindi gnome-tweak-tool
e selezionare le proprie preferenze
Altri tools:
FSlint: ricerca file duplicati
Computer Janitor: rimozione pacchetti
gtkorphan: rimozione delle librerie orfane
AmministrazioneSistema/PulireUbuntu – Wiki di ubuntu-it : http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/PulireUbuntu