Ubuntu 11.10 pulizia e ottimizzazione

New_icons_17   Pulire e ottimizzare Ubuntu risorse

Di seguito la pulizia di Ubuntu 11.10 utilizzando il terminale, quindi indicazioni per chi vuole utilizzare l’interfaccia grafica e infine alcune aspetti legati all’ottimizzazione.

Pulizia da terminale

Cominciamo con il controllare l’occupazione di spazio su disco è possibile utilizzare il comando

df -a

Rimozione di librerie e pacchetti inutili da terminale:

rimuovere le dipendenze dei pacchetti rimossi

sudo apt-get autoremove

cancellare gli archivi .deb dei pacchetti non più installati nel sistema;

sudo apt-get autoclean

Il comando che segue  consente la rimozione non solo dei pacchetti ma anche dei file di configurazione.

sudo apt-get purge

clean è molto più radicale di autoclean poiché rimuove dalla cache di apt ogni file .deb, anche quelli relativi ai pacchetti correntemente installati. Rimuovendo dalla cache(/var/cache/apt) qualunque pacchetto,tranne i lock files, consente un buon recupero di spazio disco la controparte è che se si reinstalla un pacchetto dovrà essere riscaricato .

sudo apt-get clean

possiamo legare insieme i sopraelecati comandi con:

sudo apt-get autoremove && sudo apt-get autoclean && sudo apt-get purge && sudo apt-get clean
controllare e risolvere eventuali errori o dipendenze rotte con:
sudo apt-get check sudo apt-get -f install
Rimuovere librerie orfane
sudo apt-get install deborphan 
sudo apt-get remove --purge `deborphan`; sudo apt-get autoremove
o
sudo deborphan | xargs sudo apt-get -y remove --purge
Rimuoverei dati di localizzazione non necessari pacchetti

Per rimuovere i pacchetti e le lingue che non interessano utizzare il programma  localepurge.

sudo apt-get install localepurge

Nella finestra che appare dopo l’installazione selezionare le lingue che si intendono preservare.
Qui sarà possibile selezionare le lingue che ci interessano
se ad esempio solo l’inglese :
en
en_US
en_US.UTF-8

quindi

 sudo localepurge

per riconfigurare localepurge digitare

sudo dpkg-reconfigure localepurge
Ricerca e pulizia delle configurazioni inutilizzate

rimuoviamo anche cartelle e file di configurazone non più necessari con:

sudo dpkg --purge `dpkg -l | egrep "^rc" | cut -d ' ' -f3`

per la sola ricerca

dpkg -l | egrep "^rc" | cut -d ' ' -f3

Kernel Obsoleti

Ogni versione di kernel può occupare anche fino a 150 MB. Se sono stati scaricati gli headers si arrivare a 250MB di spazio occupato. Pertanto diventa fondamentale periodicamente rimuovere alcuni dei kernel più vecchi.
Determinare dapprima il kernel in esecuzione: in genere è il kernel corrente.

uname -r

visualizzare i kernels installati

dpkg --list | grep linux-image

rimuovere uno specifico kernel ( fino a 150MB di spazio liberato )

sudo apt-get purge linux-image-3.0.0-17-generic

E’ probabile che anche gli headers del kernel (circa 100MB) siano installati controlliamo
a vista con un comando tipo

ls /usr/src | grep 'linux-headers'

qualora siano installati rimuovere gli headers con un comando del tipo seguente

sudo apt-get purge linux-headers-3.0.0-17

Nel caso non venga aggiornato grub2, si dovrebbe capire dalle messaggi a video, procedere manualemnte così da eleminare nle menu di grub2 le voci
relative ai kernel rimossi.

sudo update-grub2

File .xession-errors
Uno dei file che può crescere in maniera smisurata anche decine di giga e che è bene pertanto controllare è il file:

/home/myhome/.xession-errors

Il file in questione può essere cancellato.

Disabilitare Servizi non necessari

All’avvio di ubuntu come di qualsiasi S.O. vengono attivati servizi che non sono sempre necessari con invitabile consumo di risorse. Per controllare i servizi non strettamente indispensabili via terminale si può utilizzare sysv-rc-conf.

installare con

sudo apt-get install sysv-rc-conf

avviare con

 sudo sysv-rc-conf

check o uncheck le opzioni per impostare l’avvio o meno di un servizio in un dato runlevel. (Meno servizi sono attivi più risorse ci sono a disposizione.)

Interfaccia grafica

Per la pulizia del sistema Linux (es. Ubuntu ) è possibile utilizzare programmi con interfaccia grafica come bleachbit e Ubuntu Tweak questi programmi consentono di evidenziare e rimuovere files duplicati, files temporanei, files di backup, vecchi kernel, filenames problematici etc.. Possono essere utilizzati utilmente in abbinamento con il programma Disk Usage Analyzer (baobab) che consente di controllare l’occupazione di spazio disco da parte di cartelle e files.

bleachbit è efficace per la pulizia di un sistema linux come Ubuntu ottimo per pulire le cache dei browsers.

In ubuntu 11.10 si installa al solito con

sudo apt-get install bleachbit

bleachbit va usato sia come utente che come root con il solito

sudo bleachbit

Ubuntu-Tweak:  consente di configurare  via GUI Ubuntu in modo facile: pulizia della cache dei browsers, la rimozione dei Kernel più obsoleti, configurazione temi, suoni, applicazioni  predefinite … Si installa via ppa :

sudo add-apt-repository ppa:tualatrix/ppa
sudo apt-get update
sudo apt-get install ubuntu-tweak

Installare gnome-tweak-tool:  per settaggi quali puntatore mouse, scalare la dimesione dei fonts in modo omogeneo. Gnome-tweak-tools potrebbe richiedere 64MB valutarne l’installazione.

sudo apt-get install gnome-tweak-tool
quindi
gnome-tweak-tool

e selezionare le proprie preferenze

Altri tools:
FSlint: ricerca file duplicati
Computer Janitor: rimozione pacchetti
gtkorphan: rimozione delle librerie orfane

AmministrazioneSistema/PulireUbuntu – Wiki di ubuntu-it : http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/PulireUbuntu

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